Regionali Abruzzo: sono valide. Il Tar respinge il ricorso del centrodestra

TERAMO – La prima sezione del Tar Abruzzo dell’Aquila ha respinto – con compensazione delle spese – il ricorso presentato dall’ex governatore Gianni Chiodi, dall’ex presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, dall’ex assessore regionale Carlo Masci e dai consiglieri Nicoletta Verì e Alessandra Petri (centrodestra) per l’annullamento del verbale delle operazioni dell’Ufficio Centrale Regionale, recante la proclamazione degli eletti nella consultazione elettorale regionale del 25 maggio scorso, voto che ha portato all’elezione di Luciano D’Alfonso presidente. Lo rendono noto i capigruppo in Consiglio regionale d’Abruzzo Sandro Mariani (Pd), Lorenzo Berardinetti (Regione Facile), Maurizio Di Nicola (Centro Democratico), Andrea Gerosolimo (Abruzzo civico), Lucrezio Paolini (Italia dei Valori), Mario Mazzocca (Sinistra ecologia e libertà). "Le elezioni regionali vinte dalla coalizione di centrosinistra – affermano i consiglieri regionali – vengono dunque confermate nella loro piena validità, così come viene confermata la volontà espressa dalla maggioranza degli elettori abruzzesi, che ha scelto di affidare il timone della Regione a Luciano D’Alfonso".